Recensione di Daniele Camerlengo – Rosa Brunello 5et “Camarones a la plancha”

Recensione di Daniele Camerlengo – Rosa Brunello 5et “Camarones a la plancha”

Crescere in una terra feconda di vita e di una promiscuita’ emozionale di cosi’ raro incontro, carezzarsi l’anima nella loquace e quotidiana lentezza vissuta nel mulino di famiglia per poi evadere nel fantastico mondo delle marionette paterne tra escursioni creative e dinamismi libertari che hanno segnato il suo cammino formativo favorendo una sana crescita artistica. Rosa Brunello e’ da considerarsi uno dei migliori talenti del panorama jazzistico italiano, una personalita’ resistente e fantasmagorica, che ha saputo equilibrare i pastelli musicali agli impetuosi turbamenti empatici che caratterizzano le sue composizioni.

La contrabbassista ventiseienne di Mogliano Veneto, dopo aver assaporato la dura gavetta e il riconoscimento delle innumerevoli borse di studio nei campus piu’ prestigiosi, da Perugia al Berklee di Boston, con Camarones a la plancha, primo lavoro discografico, fa il suo ingresso nel “mondo musicale che conta”. Una idea di disco nata dalla voglia di mettersi in gioco, una scommessa con se stessa. I brani scritti di getto nel giro di pochi mesi, l’ascolto degli “amici bravi” che hanno apprezzato ed hanno dato subito la loro disponibilita’ a collaborare al progetto e per finire la condivisione del flusso sonoro, la giusta conclusione di una esperienza unica. Un disco che parla di lei, della ricchezza sinestetica che la circonda e dei suoi viaggi, che la vede autrice ed arrangiatrice della quasi totalita’ delle composizioni. Il quintetto e’ composto da grandi talenti e giovani emergenti di un Nordest che ultimamente tira fuori una gran quantita’ di fenomeni, vedi Piero Bittolo Bon ed Elisa Caldana che ha curato le immagini del booklet.

Us, brano inaugurale, e’ un momento di gloria individuale ma anche il racconto di una personale vicenda. Viali in fiore e’ un luogo intimo e fantastico a lei caro. Il lagunare e’ una dedica al padre Gigio, una canzone scritta da lui ai tempi del militare. Sister’n Lo’ ispirata dall’annuncio di nozze della sorella, Camarones a la Plancha in ricordo di un viaggio in Messico, tra gamberoni e una dorata distesa di sabbia in riva all’oceano. Cara Rosa…exquisitis contrabbassorum tormentis!!!

 

Voto:8/10

Daniele Camerlengo